Prot. n. 321934/2025
Aggiornamento e integrazione delle linee guida per la predisposizione di un
efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio
fiscale, approvate con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del
10 gennaio 2025
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel
seguito del presente provvedimento
Dispone
1. Approvazione di specifiche istruzioni in ordine alla mappatura dei
rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente
1.1 Sono approvate specifiche istruzioni in ordine alla mappatura dei rischi
fiscali derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente, in attuazione
dell’articolo 4, comma 1-quater del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128 (di
seguito, “decreto”).
1.2 Le istruzioni di cui al punto precedente sono costituite dai seguenti
documenti:
a) “Recesso anticipato da un contratto di commodity swap: trattamento
contabile e fiscale”;
b) “Trattamento contabile, ai fini delle imposte sui redditi, del
corrispettivo per la concessione del diritto di superficie”;
c) “Emissione e chiusura di un prestito obbligazionario convertibile a
tasso zero: trattamento contabile e fiscale”.
2
1.3 Le istruzioni di cui al punto precedente integrano le linee guida per la
predisposizione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e
controllo del rischio fiscale, approvate con Provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle entrate del 10 gennaio 2025.
1.4 Le istruzioni di cui ai punti precedenti potranno essere periodicamente
aggiornate o integrate anche mediante l’allegazione di ulteriori e diverse casistiche
in ordine alla mappatura dei rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati
dal contribuente.
Motivazioni
L’articolo 3 del decreto ha introdotto nell’ordinamento il Regime di
adempimento collaborativo (di seguito, “Regime”) al fine di promuovere forme di
comunicazione e di cooperazione rafforzata tra l’Amministrazione finanziaria e i
contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo
del rischio fiscale (di seguito anche “TCF”).
Il Regime comporta l’assunzione di impegni sia per l’Agenzia delle entrate
sia per i contribuenti ammessi e risponde ad esigenze di certezza e di stabilità
nell’applicazione della norma tributaria e di riduzione del contenzioso.
In tale contesto, la legge 9 agosto 2023, n. 111 recante “Delega al Governo
per la riforma fiscale” (di seguito anche “legge delega”), in un quadro più generale
di misure volte a incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti, ha inteso
potenziare il Regime con interventi mirati ad ampliare la platea dei contribuenti
eleggibili e a rafforzare ulteriormente gli effetti premiali dell’istituto.
Le previsioni della legge delega sono state attuate con il decreto legislativo
30 dicembre 2023, n. 221 (di seguito anche “decreto delegato”) e con decreto
legislativo 5 agosto 2024, n. 108 (di seguito anche “decreto correttivo”) mediante
i quali sono state apportate significative modifiche alla disciplina originaria
dell’istituto, ponendo, così, le basi per una nuova fase di sviluppo del Regime.
Nell’ambito delle disposizioni del decreto delegato, un rilievo centrale
assumono le misure volte a rafforzare l’efficacia del sistema di rilevazione,
3
misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale e ad agevolarne l’adozione da
parte di una platea sempre più ampia di imprese.
In particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto delegato, ha
modificato l’articolo 4 del decreto e ha previsto a carico degli operatori che
intendono aderire al Regime l’obbligo di certificazione del sistema di controllo del
rischio fiscale, anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili.
Per favorire la transizione da un “Modello Aperto” a un modello
“Certificato” e maggiormente “Standardizzato” è stata, quindi, prevista, al comma
1-quater dell’articolo 4 del decreto, la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle
entrate di apposite linee guida contenenti indicazioni per la costruzione e
aggiornamento di un efficace TCF e per la sua certificazione e attestazione
dell’efficacia operativa.
In tale contesto, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate
del 10 gennaio 2025 sono state approvate le Linee guida per la redazione del
documento che disciplina il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e
controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Compliance Model - TCM) e per la
certificazione del sistema, insieme alle linee guida per la compilazione della
Mappa dei rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti del settore industriale.
Al fine di assicurare l’aggiornamento nel continuo e l’integrazione delle
suddette linee guida, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate
del 10 ottobre 2024 è stato istituito un tavolo tecnico di lavoro, composto da
rappresentanti designati dall’Agenzia e dall’Organismo Italiano di Contabilità, con
compito di curare in particolare la redazione di specifiche istruzioni in ordine alla
mappatura e alla gestione dei rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati
dal contribuente, da allegare, di volta in volta alle linee guida stesse.
Il presente provvedimento approva le specifiche istruzioni redatte dai
rappresentanti del predetto tavolo tecnico di lavoro che integrano le linee guida per
la predisposizione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e
controllo del rischio fiscale, approvate con Provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle entrate del 10 gennaio 2025.
4
Riferimenti normativi
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni
(articolo 57; articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1;
articolo 71, comma 3, lettera a); articolo 73, comma 4);
Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42
del 20 febbraio 2001, come da ultimo modificato dalla delibera del Comitato di
gestione n. 15/2022 (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, approvato con
delibera del Comitato Direttivo n. 4 del 30 novembre 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001, come da ultimo modificato dalla
delibera del Comitato di gestione n. 32/2025 (articolo 2, comma 1);
Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001.
Disciplina normativa di riferimento
Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e
successive modificazioni, recante “Disposizioni comuni in materia di
accertamento delle imposte sui redditi”;
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e
successive modificazioni, recante “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore
aggiunto”;
Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e
successive modificazioni, recante “Approvazione del testo unico delle imposte sui
redditi”;
Legge 27 luglio 2000, n. 212 e successive modificazioni, recante
“Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”;
5
Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68 e
successive modificazioni, avente ad oggetto “Regolamento recante disposizioni
per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della L.
16 gennaio 2003, n. 3”;
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128 e successive modificazioni,
recante “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente,
in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23”
(articoli 3, 4, 5, 6 e 7);
Decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla
legge 17 dicembre 2018, n. 136, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e
finanziaria” (articolo 20, comma 1);
Legge 9 agosto 2023, n. 111 e successive modificazioni, recante “Delega al
Governo per la riforma fiscale” (articolo 17, comma 1, lettera g), numero 1);
Decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 221 e successive modificazioni,
recante “Disposizioni in materia di adempimento collaborativo” (articolo 1,
comma 1, lettera a);
Decreto legislativo del 5 agosto 2024, n. 108, recante “Disposizioni
integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo,
razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato
preventivo biennale” (articolo 1, comma 2);
Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze di concerto con il
Ministro della Giustizia del 12 novembre 2024 n. 212, recante “Regolamento
recante disciplina di requisiti, compiti e adempimenti dei professionisti abilitati
alla certificazione del sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e
controllo del rischio fiscale”;
Decreto del Vice Ministro dell’Economia e delle finanze del 21 novembre
2024, recante “Modalità di attestazione dell'efficacia operativa del sistema di
rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale”;
6
Decreto del Vice Ministro dell’Economia e delle finanze del 6 dicembre
2024, recante “Requisiti soggettivi e oggettivi di accesso al regime di adempimento
collaborativo”;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 gennaio
2025, recante “Approvazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace
sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in
attuazione dell’articolo 4, comma 1- quater del decreto legislativo 5 agosto 2015,
n. 128”.
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia
delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi
dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 7 agosto 2025
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Vincenzo Carbone
Firmato digitalmente