Provvedimento Agenzia Entrate del 07.08.2025 (321940/2025)


Prot. n. 321940/2025

Approvazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace sistema di
rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, in attuazione
dell’articolo 4, comma 1-quater, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128

IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del

presente provvedimento

Dispone

1. Approvazione delle linee guida per la compilazione della Mappa dei

rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti appartenenti al settore assicurativo

e relativo allegato, in attuazione dell’articolo 4, comma 1-quater, del decreto

legislativo 5 agosto 2015, n. 128

1.1 Sono approvate le linee guida per la predisposizione di un efficace

sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in

attuazione dell’articolo 4, comma 1-quater, del decreto legislativo 5 agosto 2015,

n. 128 (di seguito, “decreto”), con specifico riguardo ai rischi fiscali dei

contribuenti appartenenti al settore assicurativo.

1.2 Le linee guida di cui al punto precedente sono costituite dal seguente

documento:

“Linee guida per la compilazione della Mappa dei rischi e dei controlli

fiscali dei contribuenti del settore assicurativo” e relativo allegato.

1.3 Le linee guida di cui al punto precedente potranno essere ciclicamente

aggiornate o integrate anche mediante l’allegazione di specifiche istruzioni in

ordine alla mappatura dei rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati dal

contribuente.

2

Motivazioni

L’articolo 3 del decreto ha introdotto nell’ordinamento il Regime di

adempimento collaborativo (di seguito, “Regime”) al fine di promuovere forme di

comunicazione e di cooperazione rafforzata tra l’Amministrazione finanziaria e i

contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo

del rischio fiscale (di seguito, “TCF”).

Il Regime comporta l’assunzione di impegni sia per l’Agenzia delle entrate

sia per i contribuenti ammessi e risponde ad esigenze di certezza e di stabilità

nell’applicazione della norma tributaria e di riduzione del contenzioso.

In tale contesto, la legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo

per la riforma fiscale” (di seguito, “legge delega”), in un quadro più generale di

misure volte a incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti, ha inteso

potenziare il Regime con interventi mirati ad ampliare la platea dei contribuenti

eleggibili e a rafforzare ulteriormente gli effetti premiali dell’istituto.

Le previsioni della legge delega sono state attuate con il decreto legislativo

30 dicembre 2023, n. 221 (di seguito, “decreto delegato”), e con il decreto

legislativo 5 agosto 2024, n. 108 (di seguito, “decreto correttivo”), mediante i quali

sono state apportate significative modifiche alla disciplina originaria dell’istituto,

ponendo, così, le basi per una nuova fase di sviluppo del Regime.

Nell’ambito delle disposizioni del decreto delegato, un rilievo centrale

assumono le misure volte a rafforzare l’efficacia del sistema di rilevazione,

misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale e ad agevolarne l’adozione da

parte di una platea sempre più ampia di imprese.

In particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto delegato ha

modificato l’articolo 4 del decreto e ha previsto a carico degli operatori che

intendono aderire al Regime l’obbligo di certificazione del sistema di controllo del

rischio fiscale, anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili.

L’articolo 1, comma 2, del decreto correttivo, recante “Disposizioni

integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo,

3

razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato

preventivo biennale” ha, inoltre, introdotto a carico dei soggetti esonerati dalla

presentazione della certificazione - in quanto già ammessi al Regime o che hanno

presentato istanza antecedentemente alla data di entrata in vigore del decreto

delegato – l’obbligo di attestare l’efficacia operativa del sistema di controllo del

rischio fiscale, secondo modalità definite con apposito decreto del Ministro

dell’Economia e delle finanze.

Per favorire la transizione da un “Modello Aperto” a un modello

“Certificato” e maggiormente “Standardizzato” è stata, quindi, prevista, al comma

1-quater dell’articolo 4 del decreto, la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle

entrate di apposite linee guida contenenti indicazioni per la costruzione e

aggiornamento di un efficace TCF e per la sua certificazione e attestazione

dell’efficacia operativa.

In questo contesto, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle

entrate del 10 gennaio 2025 sono state approvate le linee guida per la redazione

del documento che disciplina il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e

controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Compliance Model - TCM) e per la

certificazione del sistema, insieme alle linee guida per la compilazione della

Mappa dei rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti del settore industriale.

Il presente provvedimento individua le linee guida per la compilazione della

Mappa dei rischi e dei controlli fiscali standardizzata dei contribuenti appartenenti

al settore assicurativo.

Riferimenti normativi

Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate

Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni

(articolo 57; articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1;

articolo 71, comma 3, lettera a); articolo 73, comma 4);

4

Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42

del 20 febbraio 2001, come da ultimo modificato dalla delibera del Comitato di

gestione n. 15/2022 (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);

Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, approvato con

delibera del Comitato Direttivo n. 4 del 30 novembre 2000, pubblicato nella

Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001, come da ultimo modificato dalla

delibera del Comitato di gestione n. 32/2025 (articolo 2, comma 1);

Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella

Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001.

Disciplina normativa di riferimento

Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e

successive modificazioni, recante “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore

aggiunto”;

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e

successive modificazioni, recante “Disposizioni comuni in materia di

accertamento delle imposte sui redditi”;

Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e

successive modificazioni, recante “Approvazione del testo unico delle imposte sui

redditi”;

Legge 27 luglio 2000, n. 212 e successive modificazioni, recante

Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”;

Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68 e

successive modificazioni, recante “Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo

della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della L. 16 gennaio

2003, n. 3”;

Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128 e successive modificazioni,

recante “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente,

5

in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23

(articoli 3, 4, 5, 6 e 7);

Decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla

legge 17 dicembre 2018, n. 136, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e

finanziaria” (articolo 20, comma 1);

Legge 9 agosto 2023, n. 111 e successive modificazioni, recante “Delega al

Governo per la riforma fiscale” (articolo 17, comma 1, lettera g), numero 1);

Decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 221 e successive modificazioni,

recante “Disposizioni in materia di adempimento collaborativo” (articolo 1,

comma 1, lettera a);

Decreto legislativo del 5 agosto 2024, n. 108, recante “Disposizioni

integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo,

razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato

preventivo biennale” (articolo 1, comma 2);

Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze di concerto con il

Ministro della Giustizia del 12 novembre 2024, n. 212, recante “Regolamento

recante disciplina di requisiti, compiti e adempimenti dei professionisti abilitati

alla certificazione del sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e

controllo del rischio fiscale”;

Decreto del Vice Ministro dell’Economia e delle finanze del 21 novembre

2024, recante “Modalità di attestazione dell’efficacia operativa del sistema di

rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale”;

Decreto del Vice Ministro dell’Economia e delle finanze del 6 dicembre

2024, recante “Requisiti soggettivi e oggettivi di accesso al regime di adempimento

collaborativo”;

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 gennaio

2025, recante “Approvazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace

sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in

attuazione dell’articolo 4, comma 1- quater del decreto legislativo 5 agosto 2015,

n. 128”.

6

La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia

delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi

dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Roma, 7 agosto 2025

IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Vincenzo Carbone

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